martedì 11 marzo 2008

AGGİUNTA NECESSARİA.

Non avevo scritto forse la cosa fondamentale in 'quando Dio ha tremato'.
La scrivo qui.

Un giorno Bimbi in uno dei suoi pomeriggi, quelli in cui ha voglia di sapere cosa pensano i suoi studenti anche nelle cose più personali, ma per questo più vere, chiedeva a noi ragazzi se di una donna ci piacevano dipiù le puppe o il culo.
Uso ovviamente le sue stesse parole perchè sarebbe stupido far finta di voler parlare bene.
Chi rispondeva il culo, e chi le puppe, quando è arrivato a me ho risposto i fianchi. "Eeeee Cecchetti lei sempre a trovare altre risposte!" dice lui, e ridendo continua "qui la domanda è una. Preferisce le puppe o il culo di una donna?".
Non so bene a quel punto cosa risposi, ma il commento che Bimbi aggiunse lo ricordo benissimo. "Cecchetti comunque tenga presente che i fianchi di una donna sono l'abbraccio del mondo", e questo lo disse con l'espressione di chi esce da una discussione fatta tanto per ridere ed inizia un discorso che sa può dare frutti, immagini e passioni.
Concluse guardandomi con quella sua aria un pò da presa per il culo ed un pò da imbarazzato, un'espressione che ho sempre trovato in lui quando mi rivolge la parola. L'espressione di chi sa di poter fare grandi e buone osservazioni ma che è sempre attento a non cadere nella retorica e prendersi troppo sul serio, perchè sà che qualunque tipo di presunzione renderebbe ogni parola falsa, e solo una sana modestia può rendere vere le sue frasi; perchè, per esempio, anche le persone tanto superbe, gli piaccia o no, hanno bisogno di andare tutti i giorni al gabinetto come ogni altra persona, bella o brutta che sia.

İnsomma, per tornare al discorso, i fianchi sono l'abbraccio del mondo.
Questo avrei da aggiungere.

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