domenica 9 marzo 2008

QUANDO DİO Sİ È İNNAMORATO.

"Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,

tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura".


Non poteva che esere una donna all'apice della creazione.
Dio che doveva nascere in terra, lui che conosceva l'eternità e che dall'eternità stava aspettando di far nascere se stesso sulla terra, dovette chiedere, e ci tengo a ripetere, chiedere, ad una donna se potesse essere sua madre; cioè lui che era il padre ed il generatore di tutto aveva trovato una donna tanto bella da voler smettere di essere padre e generatore ma diventare figlio generato da qualcuno di tanto bello.
Ogni bambino si innamora della propria madre; da bambini tutti abbiamo detto almeno una volta che da grandi avremmo sposato nostra mamma. Dio stesso era tanto innamorato di una donna che decise di diventarne figlio; di averne paura se veniva guardato male da lei; da lei sgridato`da lei portato in braccio.
Solo una donna avrebbe potuto contenere in se tutto l'eterno.
Ma devo sottlinera che Maria ha detto si.
Avrebbe potuto dire di no.
Una donna ha fatto tremare anche Dio. Sappiamo bene come ci sentiamo quando chiediamo un si di una donna, ed anche l'uomo più sicuro di se sa che in quella situazione può diventare nulla davanti alla parola di una donna.
Maria avrebbe benissimo potuto dire di no e Dio essere rifiutato come tutti gli uomini; solo una donna quindi ha potuto far tremare Dio davanti alla sua decisione.
Anche Dio ha tremato davanti ad una donna e solo una donna avrebbe potuto farlo tremare.
Anche lui ha dovuto aspettare per un si o per un no di quella donna che lui stesso riteneva così perfetta da voler essere generato da lei.
İo me lo immagino, li che si morde le unghie incerto, 'dirà di si?', non era tanto abituato Dio a dover chiedere, ma davanti ad una donna anche lui ha dovuto fermarsi e se la risposta fosse stata un no, avrebbe dovuto accettatare ed in silenzio ritirarsi.

Che si creda o no nelle religioni poco importa. Davanti ad una storia come questa si può benissimo essere atei e sapere quanto tutto questo sia vero.

Donne, solo nella vostra perfezione poteva racchiudersi e generarsi tutto l'eterno.

Per questo la cosa più volgare, la più brutta, come sapeva Delacroix, è proprio una donna che rovina la sua bellezza; che vuole abbellirsi invece di essere semplicmente bella per come può essere; fa male vederne così tante in giro; vedere che sono la maggioranza.

Siete belle.
Siatelo sempre.

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